Il mondo dell’impresa si trova in un periodo di profondo rivolgimento culturale, che mette in discussione i presupposti impliciti ed espliciti sui quali era organizzato in precedenza: mutamenti e semplificazioni nella gerarchia tradizionale, la trasformazione del lavoro non più vincolato necessariamente a un luogo fisico o  a un unico ruolo (Smart working, Agile, Holacracy…), la nuova attenzione al welfare e infine la crescente complessità socioeconomica. In questo scenario la figura del counselor può trovare nuovi e interessanti spazi, purché sappia arricchirsi di una visione e di un linguaggio adeguati al contesto aziendale.