Dalla scienza 3 modi sorprendenti per vincere l’ansia ed essere mentalmente più forti
Soffrite di ansia? Avete provato praticamente tutto per superarla, ma continua a tornare? Forse pensavate di averla superata, solo affinché i sintomi tornassero come una vendetta? Qualunque sia la vostra situazione, la scienza può aiutarvi a sconfiggere l’ansia per sempre.
Di Olivia Remes, PhD Cambridge University
Traduzione e adattamento: Camillo Sperzagni
L’ansia può presentarsi come paura, irrequietezza, incapacità di concentrarsi sul lavoro o sulla scuola, facilità nell’irritarsi, difficoltà con il sonno notturno. Nelle situazioni sociali, può rendere difficile parlare con gli altri; ci si può sentire costantemente giudicati o avere sintomi come balbuzie, sudorazione, rossori o mal di stomaco. Può manifestarsi improvvisamente come un attacco di panico, con picchi di ansia che fanno sentire come se si avesse un infarto, impazzire o perdere il controllo. Oppure può essere presente tutto il tempo, come nel disturbo d’ansia generalizzato, quando la preoccupazione diffusa e pervasiva ci consuma e si guarda al futuro con terrore.
Prima o poi la maggior parte delle persone la sperimenta, ma se l’ansia inizia a interferire con la vostra vita, il sonno, la capacità di formare relazioni o la produttività al lavoro o a scuola, potreste avere un disturbo d’ansia. La ricerca mostra che se non viene curata, l’ansia può portare a depressione, morte precoce e suicidio. E mentre può davvero portare a conseguenze così gravi per la salute, il farmaco che viene prescritto per trattare il disturbo spesso non funziona a lungo termine. I sintomi tornano e si ricomincia da capo.
Il modo in cui si gestiscono le cose nella vita ha un impatto diretto sulla quantità di ansia che si prova: modifica le modalità di reazione e quindi può abbassare i livelli di ansia. Ecco alcune delle migliori capacità di coping (fronteggiamento) che sono emerse dal uno studio all’Università di Cambridge, presentato al 30 ° Congresso Europeo di Neuropsychopharmacology a Parigi-2017.
Tre modi per vincere l’ansia e diventare più forti
Primo: cerca di far le cose male. E’ un consiglio scientifico.
Vi sentite come se la vita fosse fuori controllo? Trovate difficile prendere decisioni o iniziare le cose? Bene, un modo per superare l’indecisione o andare avanti su quel nuovo progetto è “farlo male”.
Può sembrare strano, ma lo scrittore e poeta GK Chesterton ha detto che:
Qualsiasi cosa che valga la pena di fare, vale la pena di farla male.
E aveva ragione. La ragione per cui funziona così bene è che accelera il processo decisionale e vi catapulta direttamente in azione. Altrimenti, potreste passare ore a decidere come dovreste fare qualcosa o cosa dovreste fare, il che può richiedere molto tempo e stress. Le persone spesso vogliono fare qualcosa “perfettamente” o aspettare il “tempo perfetto” prima di iniziare. Ma questo può portare a procrastinare, a lunghi ritardi o addirittura a impedirci di farlo. E questo causa stress – e ansia.
Invece, perché non iniziare “facendo male” e senza preoccuparsi di come andrà a finire? Ciò non solo renderà molto più semplice l’inizio, ma scoprirete anche che state completando le attività molto più rapidamente di prima. Molto spesso scoprirete anche che non le state facendo così male, e anche se fosse, potete sempre perfezionarle più tardi.
Usare “fallo male” come un motto dà il coraggio di provare cose nuove, aggiunge un po’ di divertimento a tutto e impedisce di preoccuparsi troppo del risultato. Si tratta di farlo male oggi e migliorarlo man mano che proseguite. In definitiva, si tratta di una liberazione.
Secondo: perdona te stesso e aspetta a preoccuparti
Siete particolarmente critici verso voi stessi e gli errori che fate? Beh, immaginate come sarebbe se aveste un amico che sottolinea costantemente tutto ciò che c’è di sbagliato in voi e nella vostra vita: probabilmente vorreste liberarvene subito. Ma le persone con ansia spesso fanno il ruolo di questo “amico” a se stesse così frequentemente da non rendersene più conto. Non sono per niente gentili verso di sé.
Quindi è forse il momento di cambiare e iniziare a perdonare voi stessi per gli errori che fate. Se vi accorgete che una situazione vi sta mettendo in imbarazzo, non criticatevi: semplicemente rendetevi conto di avere questo impulso di incolpare voi stessi, quindi abbandonate il pensiero negativo e reindirizzate l’attenzione verso il compito a portata di mano o qualsiasi cosa stavate facendo .
Un’altra strategia efficace è “aspettare per preoccuparsi“. Se qualcosa è andato storto e vi sentite in dovere di preoccuparvi (perché pensate di aver sbagliato), non fatelo immediatamente. Invece, rimandate la preoccupazione: mettete da parte 10 minuti ogni giorno durante i quali potete preoccuparvi di qualsiasi cosa.
Se lo fate, scoprirete di non percepire più la situazione che ha innescato l’ansia iniziale così fastidiosa o preoccupante quando ci penserete in seguito. E i pensieri decadono molto velocemente se non gli diamo energia.
Terzo: trova uno scopo nella vita aiutando gli altri
Vale anche la pena di considerare quanta parte della giornata è stata spesa con qualcun altro in mente. Se è molto piccola o del tutto assente, allora siete ad alto rischio di cattiva salute mentale. Indipendentemente da quanto lavoriamo o dalla quantità di denaro che guadagniamo, non possiamo essere veramente felici finché non sappiamo che qualcun altro ha bisogno di noi e dipende dalla nostra produttività o amore.
Ciò non significa che abbiamo bisogno delle lodi delle persone, ma fare qualcosa con qualcun altro in mente distoglie i riflettori da noi (e dalle nostre ansie e preoccupazioni) e li mette sugli altri – e su come possiamo fare la differenza per loro. Essere collegati alle persone è stato regolarmente dimostrato come uno dei più potenti ammortizzatori contro la cattiva salute mentale. Il neurologo Viktor Frankl ha scritto:
Per coloro che pensano che non c’è niente per cui vivere, niente di più da aspettarsi dalla vita … la questione è far capire a queste persone che la vita si aspetta ancora qualcosa da loro.
Sapere che qualcun altro ha bisogno di voi rende più facile sopportare i tempi più duri. Conoscerete il “perché” della vostra esistenza e sarete in grado di sopportare quasi ogni “come”. Quindi, come rendersi importanti nella vita di qualcun altro? Potrebbe essere semplice come prendersi cura di un bambino o di un genitore anziano, fare volontariato o finire un lavoro che potrebbe andare a beneficio delle generazioni future. Anche se queste persone non si renderanno mai conto di quello che avete fatto per loro non importa, perché VOI lo saprete. E questo vi farà capire l’unicità e l’importanza della vostra vita.